sabato 19 luglio 2014

SERVIZI TERRITORIALI: - CADREGHE + RISORSE AI COMUNI

Da oltre quaranta giorni attendo che l'avvocato del Comune di Bozzolo Cedrik Pasetti si presenti in ufficio o mi scriva per riferire i risultati del suo mandato.
Non l'ho revocato e sono curioso di sapere gli esiti della difesa del Comune davanti al Giudice di Pace di Bozzolo. Se son pari o migliori di quelli di Pomponesco che, secondo quanto scrive il Sindaco Baruffaldi, ha visto respinte, nel 100 per 100 dei casi, davanti al Giudice di Viadana, le sue tesi mentre sono state accolte totalmente quelle dei ricorrenti.

Mi immagino la reazione di quell'Amministrazione alla richiesta di un federalismo rovesciato dove il “Battistero fa da scorta al Duomo”, dove, cioè, per l'esercizio di funzioni fondamentali dello Stato come l'Amministrazione della Giustizia o la Difesa o le Finanze, il Comune, ormai ridotto al lumicino nei trasferimenti, viene chiamato a far fronte ad oneri propri dell'Amministrazione Centrale (Giudice di Pace, Amministrazione Finanziaria, Vigili del Fuoco, Caserme, etc.). Giudice che, oltretutto, al termine della procedura, è incline a condannare le amministrazioni locali.

L'autonomia degli uffici mi impedisce persino di sostituire le bandiere dello Stato e dell'Europa, logorate dal tempo, davanti alla sede del Giudice di Pace di Bozzolo. Ma se, con l'aiuto di un amico e di una scala contravverrò all'ordine costituito e potrò sostituire quelle bandiere, non potrò certo cambiare la mentalità di chi finora ha rifiutato la possibilità di un'apertura a rotazione delle sedi di Viadana, Bozzolo ed Asola degli Uffici del Giudice di Pace, nonostante il Comune di Bozzolo abbia dichiarato, con LA PRECEDENTE AMINISTRAZIONE, dapprima LA DISPONIBILITA' a fornire il personale necessario, per poi NEGARE TALE POSSIBILITA'.

La NUOVA AMMINISTRAZIONE, nonostante il “gelo” di altri Comuni, HA RIBADITO la VOLONTA' a FORNIRE IL PERSONALE nel GIORNO dell'UDIENZA e QUELLO PRECEDENTE.
Non mi risulta che lo stesso prientamento sia stato espresso, in primis, dal Commissario di Viadana e da altri Comuni interessati.

Per l'Ufficio delle Entrate, quando mi sono insediato era già chiuso ed il Comune, dal novembre 2013, aveva chiesto al Demanio il trasferimento dell'immobile.

La soppressione delle fermate dei diretti a Bozzolo, Marcaria e Castellucchio è avvenuta con la Giunta Maroni con il vanto di avere recuperato cinque minuti di sonno da parte di quella virgiliana. 
Oggi a Bozzolo, Sabbioneta (città Unesco, Expo,etc.) e zona (dodici Conuni, Enti, Associazioni) chiediamo il loro ripristino e la conferma dei tre milioni messi a disposizione da RFI per la soppressione di passaggi a livello nella tratta Bozzolo Mantova.

Mi auguro che le forze politiche, in primis la Lega, prendano posizione su questi temi e seguano l'esempio di altri territori.

A Cremona c'è una sola azienda dell'acqua, pubblica grazie anche all'appoggio della Lega. A Mantova, invece, ce ne sono cinque con la presenza di privati. A cui si aggiungono quelle degli altri servizi pubblici. Con la presidenza Tosoni alla Tea sono stati creati consiglieri delegati alle varie funzioni. Ora, invece, si è tornati ad una pluralità di Consigli di Amministrazione, di Direzioni e Organi di Revisione.

Dobbiamo pagare dazio a tutti questi organismi e, allo stesso tempo, pagare funzioni statali con gli scarsi mezzi dei Comuni?

Penso che una riflessione andrebbe fatta, senza rincorrere “guerre tra poveri”.

Giuseppe TORCHIO
(Sindaco di Bozzolo)

venerdì 18 luglio 2014

Fermata del treno ripristinata ?

Torchio si lancia in un auspicio per il prossimo dicembre, quando il nuovo orario invernale sarà varato: “La speranza è che venga ripristinata la fermata di Bozzolo, anche in previsione di Expo 2015 e delle iniziative che il distretto dell’attrattività sta mettendo in campo su tutta l’area. Diversamente gli stessi gemellaggi tra le città Unesco diventeranno un’occasione di scambi formali e rituali ma di scarsa condivisione degli obiettivi di crescita dei territorio interessati e genereranno nella popolazione il senso di grande presa in giro”.

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giovedì 17 luglio 2014

385.000€ rata per indennizzi di espropri passati

Il Comune paga la somma di complessivi € 374.000,00 oltre interessi legali per € 11.342,96 con valuta 16/07/2014 vista la disponibilità di cassa alla data odierna al fine di ottenere un’economia di spesa sugli interessi come di seguito specificato:

  • Compagnoni Giovanni € 32.983,14 quota capitale + € 822,32 quota interessi 2013 + € 178,02 quota interessi anno 2014
  • Compagnoni Concetta €  170.508,43 quota capitale + € 4.251,03 quota interessi    2013 + € 920,28 quota interessi anno 2014
  • Azzini Rita € 170.508,43  quota capitale € 4.251,03 quota interessi 2013 + € 920,28 quota interessi anno 2014.

Riconosce la legittimità del debito fuori bilancio di € 758.027,59, derivante dalla sentenza della Corte di Appello di Brescia del  25/06/2010 n. 617/2010, poi confermata dalla Corte di Cassazione, con sentenza 08/06/2012 n. 9385/12

mercoledì 16 luglio 2014

Bozzolo: UNIONE dei SERVIZI

Entro il 30 settembre 2014 i comuni sotto i 5.000 abitanti dovranno operare un accorpamento di funzioni e servizi.
Per Bozzolo sarà vantaggioso unirsi alla già esistente UNIONE FOEDUS (Rivarolo Mantovano, Spineda, Rivarolo del Re ed Uniti, Casteldidone) che già supera la soglia con 5.800 abitanti.
A questa unione potrebbero aggiungersi anche i comuni di San Martino dall'Argine, Calvatone e Tornata.
Questa nuova unione assommerebbe oltre 13.000 abitanti e potrebbe gestire i vari servizi con buone economie di scala.
Il centro di questa nuova unione si collocherebbe a Bozzolo come si ricava dalla tabella sottostante.


lunedì 14 luglio 2014

Prorogata apertura discarica.

Torchio proroga l'apertura della discarica fino al 15 agosto 2014, nell'attesa che la TEA provveda alla costruzione dell'impianto per la raccolta  e trattamento dell'acqua piovana.
  

sabato 12 luglio 2014

Azione 1 – Sviluppo di Centri Sociosanitari (Territoriali)

I Centri Sociosanitari (Territoriali) sono pensati come il punto di accesso riconoscibile al sistema della salute lombardo. Rappresentano il luogo di incontro tra le diverse figure professionali e un elemento di integrazione tra l’ospedale e il territorio.
Come tali devono essere caratterizzati da tempi di apertura compatibili con i ritmi della vita lavorativa e aperti alle esigenze di una società multiculturale; luoghi di ascolto, accompagnamento e presa in carico; luoghi di salute, non ospedali, non pronti soccorso e neppure uffici amministrativi.
Secondo la Commissione questi centri dovranno garantire:

  •  L’organizzazione della presa in carico dei cittadini attraverso sistemi di valutazione multidimensionale del bisogno standardizzati a livello regionale
  •  Un’attività di indirizzo verso i diversi nodi della rete a seconda delle esigenze rilevate, anche in accordo e in collaborazione con i Comuni per quanto di loro competenza
  •  L’erogazione di alcune prestazioni sanitarie, quali ad esempio medicina generale, assistenza infermieristica, prelievi per analisi di laboratorio, diagnostica strumentale semplice (ECG, Eco, Spirometro, Saturimetro) ma anche prevenzione su group risk adjusted, visite specialistiche, formazione per i care givers
  •  Il punto di accesso 8-20 agli assistiti nei giorni feriali nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione, anche per prestazioni di primo soccorso secondo quanto previsto dalla L. 189/12
  •  Lo sviluppo di una sanità di iniziativa, attraverso campagne di prevenzione, educazione sanitarie e attività fisica adattata
  •  La presenza “concentrata” di un’offerta di servizi socio sanitari oggi dispersi sul territorio e poco conosciuti, quali ad esempio quelli erogati dai consultori, dai centri vaccinali o dai centri diurni
  •  La possibilità di ospitare attività del terzo settore funzionali alla risposta di bisogni di salute


Il Centro Sociosanitario, dovendo garantire una presa in carico e un accompagnamento multidimensionale, dovrebbe prevedere la presenza delle seguenti figure:

  •  MMG e PLS in forma organizzata
  •  Figure infermieristiche, anche con l’obiettivo di sperimentare ruoli di Care Manager/Infermiere Tutor
  •  Disability and Case Manager, come indicato dal recente Piano Nazionale Disabilità
  •  Educatori/psicologi/assistenti sociali/operatori del settore
  •  Medici specialisti per le patologie a maggior diffusione e la possibilità di attivare second opinion specialistiche a distanza grazie all’uso di strumenti di telemedicina
  •  Associazioni di volontariato


La progettazione di queste realtà territoriali dovrà tener conto della localizzazione e del contesto di relazioni in essere nella specifica ASL. Sarà necessario immaginare configurazioni diverse a seconda che il Centro sia localizzato in una città metropolitana come Milano o in una piccola città di provincia o in una zona montana e/o rurale, dove è impensabile sguarnire completamente i piccoli paesi dall’assistenza del MMG (si vedano Tabelle 3 e 4). Mediamente si può pensare ad un Centro Sociosanitario ogni 15.000 abitanti, con l’aggregazione di circa 8-10 MMG e PLS per raggiungere elementi di efficienza (circa 400 strutture in Regione per assistere l’intera popolazione eleggibile, da avviare gradualmente).

Analogamente la progettazione dovrebbe cogliere le opportunità offerte dallo stato delle relazioni tra i diversi attori nelle varie ASL. In alcuni territori infatti le ASL hanno nel tempo costruito relazioni di valore con MMG/PLS e sperimentato modelli di presa in carico della cronicità e della fragilità che è importante valorizzare.
In questo senso, qualora il contesto lo renda opportuno, il Centro Sociosanitario (Territoriale) potrebbe prevedere anche la possibilità di ampliare il perimetro dell’offerta. Ad esempio potrebbe:

  •  Effettuare prestazioni di ambulatorio specialistico, nel rispetto della programmazione della ASL
  •  Effettuare diagnostica per immagini anche con metodiche radiologiche, in coerenza con il piano territoriale (e.g. se si tratta di conversione di struttura esistente con servizio di radiologia già presente)
  •  Effettuare prestazioni riabilitative (con particolare riferimento alle ambulatoriali) coerentemente al disegno di riordino in atto
  •  Ospitare servizi per l’area della salute mentale, coerentemente al disegno che si verrà a delineare in Regione Lombardia
  •  Organizzare la continuità assistenziale sostituendo la guardia medica per i propri assistiti
  •  Effettuare prestazioni di urgenza per i propri assistiti (presa in carico durante l’apertura dal primo medico disponibile)
  •  Coordinare ADI e ADP
  •  Astanteria ove l’organizzazione e la struttura fisica lo permettano


Elemento necessario del Centro Sociosanitario (Territoriale) è un sistema informativo – integrato con il SISS – in grado, tra le altre cose, di mappare la domanda di servizi e il tipo di riposta fornita, di gestire le scale di valutazione multidimensionale in uso, la predisposizione e aggiornamento di piani terapeutici/percorsi individuali e di raccogliere indicatori clinici e di esito sui diversi percorsi attivati. Questa condizione permetterà al centro di avviare l’attività di ricerca, valutazione e governo delle attività che caratterizzerà il prossimo futuro dell’assistenza.
La Governance del Centro Sociosanitario (Territoriale) dovrà essere garantita dal Servizio Sanitario Regionale, in modo da garantire le attività di analisi del bisogno, indirizzo e regolamentazione, programmazione, contrattualizzazione e controllo dei servizi che verranno erogati nel Centro, dai possibili diversi fornitori (e.g. gruppi di medici di famiglia, assistenti sociali, infermieri, …). La gestione dei servizi potrà essere realizzata in forme differenti (cooperative, società di servizi, ecc.).
Ovvero, i diversi servizi, sotto la responsabilità di diversi attori e Istituzioni saranno localizzati in spazi fisici contigui, utilizzando sistemi informativi compatibili (che diventano elemento di monitoraggio, scambio informativo e controllo) e condividendo momenti di programmazione congiunta sulla base di obiettivi definiti e dei bisogni dell’utenza.

tratto da PROPOSTE DI SVILUPPO DEL SERVIZIO SANITARIO E SOCIOSANITARIO LOMBARDO - L’ASSISTENZA TERRITORIALE

venerdì 11 luglio 2014

705,25€ al mese per bambino

Il comune paga 58.100€ alla Coop. Il Giardino dei Bimbi di Mantova – per il periodo 01/01/2014 – 31/07/2014 relativa alla differenza tra il costo mensile del servizio di asilo nido determinato in € 705,25 oltre IVA di legge a bambino,  al lordo della quota posta a carico della famiglia (retta);
8.300€ al mese di contributo comunale per la gestione dell'asilo

3.500€ al mese per il bibliotecario

Il Comune ha deliberato il 29 aprile 2014 di prorogare il contratto con la Coop. Charta di  Mantova e comunque non oltre il 31 dicembre 2014, fissando  il  monte ore settimanale in 49 ore per il servizio  della gestione  della  biblioteca comunale  e servizi aggiuntivi.
49 ore settimanali 
34 settimane fino alla fine dell'anno.
17,47€ costo orario
28.250€ in 8 mesi

giovedì 10 luglio 2014

Treni Codogno-Mantova: protocollo Regione-Rfi

Individuare gli interventi infrastrutturali necessari per migliorare l'orario e garantire livelli di qualità superiori a quelli attuali; unire le forze per reperire i fondi necessari ad attuarli. Sono questi i principali obiettivi del Protocollo d'Intesa per il potenziamento della tratta ferroviaria Codogno-Mantova, sottoscritto, a Palazzo Lombardia, dall'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli con il direttore commerciale di Rete Ferroviaria Italiana Orazio Iacono.

TRATTA SU CUI REGIONE INVESTE ANCHE SE NON È PROPRIETARIA - "Questa tratta - ha spiegato Cavalli - rappresenta per noi un nodo cruciale. Pur non essendo di nostra proprietà, abbiamo deciso di investire per svilupparla. Non è certo un caso, infatti, che 2 dei 4 nuovi treni Vivalto (da 720 posti) recentemente messi in servizio siano stati destinati proprio alla tratta Milano-Mantova. I Lombardi utilizzano sempre più il Trasporto pubblico locale e richiedono un servizio migliore e il nostro impegno deve concretamente corrispondere a questa richiesta".

INSODDISFATTI DELLE PERFORMANCE - L'assessore non ha nascosto l'insoddisfazione di Regione Lombardia per le performance che sta facendo registrare la tratta. "Una puntualità al 75 per cento - ha detto - è del tutto inaccettabile. E' una delle tratte peggiori sul territorio regionale. Per questo continuiamo a chiedere a Trenord di garantire un servizio migliore. Abbiamo chiesto, e garantiamo, a Rfi un maggior impegno perché molti problemi sono legati a un'infrastruttura inadeguata che è, per molti chilometri, a binario unico. Abbiamo individuato i punti sui quali intervenire e da lì partiamo". "Rfi - ha continuato l'assessore - garantisce di prevedere nella pianificazione dei propri interventi ferroviari, anche quelli definiti concordemente. Essendo proprietaria della linea, Rfi potrà acquisire dallo Stato le risorse necessarie in quanto espressione del gruppo Fs e Regione Lombardia reperire nei limiti del proprio Bilancio fondi a titolo di cofinanziamento".

IL RADDOPPIO SELETTIVO DELLA LINEA - Questi interventi, uniti al raddoppio della linea fra Cremona e Cava Tigozzi, in corso di realizzazione, sono "un altro segnale concreto che stiamo andando nella giusta direzione, vale a dire un progressivo e selettivo raddoppio della linea".

DAL CADENZAMENTO BI-ORARIO A QUELLO ORARIO - Uno dei primi punti su cui si è deciso di intervenire è quello del cadenzamento. Il modello di esercizio futuro prevede la trasformazione dell'attuale cadenzamento di un treno ogni due ore, in cadenzamento orario.

POSTI DI BLOCCO INTERMEDI - Per consentire la riduzione degli intervalli di invio dei treni sulla linea, è stata individuata come prioritaria la realizzazione di posti di blocco intermedi nella tratta Mantova-Castellucchio; Castellucchio- Marcaria; Villetta-Cremona e Pizzighettone-Codogno.

ELIMINAZIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO - Oggi sono ancora 71 i passaggi a livello in pochi chilometri di tratta. "Sono un notevole intralcio alla scorrevolezza del passaggio ferroviario - ha rimarcato l'assessore - e, oltretutto, garantiscono poca sicurezza".

ALTRE OPERE INFRASTRUTTURALI - L'accordo prevede poi la progettazione e la realizzazione di alcune opere infrastrutturali: - sottopassi, adeguamento dei marciapiedi e velocizzazione della linea, per migliorare l'accessibilità degli impianti di Marcaria, Torre de' Picenardi, Bozzolo, Castellucchio e Piadena; - interventi tecnologici per l'aumento della potenzialità delle tratte nevralgiche delle linea in particolare Mantova-Castellucchio, Castellucchio-Marcaria, Villetta Malagnino-Cremona, Pizzighettone-Codogno; - rinnovo dei binari e potenziamento tecnologico; - interventi nelle stazioni per l'incremento dello standard di accessibilità, che comporteranno un miglioramento nella fruizione del servizio e l'integrazione tra diverse modalità di trasporto, ciclabile e con i bus del Trasporto pubblico locale.

IL TAVOLO TECNICO - Regione Lombardia e Rfi hanno quindi deciso di istituire un Tavolo tecnico, che si riunirà con cadenza almeno trimestrale, per proseguire in modo sistematico il lavoro di confronto, che verrà evidentemente condiviso con il territorio, gli Enti locali e le Associazioni; definire le priorità degli interventi, predisporre gli accordi attuativi per la realizzazione degli interventi e monitorarne l'attuazione.

MIGLIORIE SOPRATTUTTO PER I PENDOLARI - "L'accordo di oggi - ha dichiarato il responsabile della Direzione commerciale ed Esercizio rete di Rfi Orazio Iacono - rappresenta un ulteriore tassello dell'importante e proficuo lavoro iniziato da tempo con Regione Lombardia. Una volta terminati, gli interventi di potenziamento infrastrutturale previsti sulla linea Milano-Cremona-Mantova consentiranno un miglioramento dei servizi, soprattutto quelli dedicati al trasporto pendolare". Queste migliorie consentiranno anche un flusso più fluido delle merci durante le ore notturne, quando non sono in servizio i treni pendolari.

Torchio vuole subito i 3 milioni per i passaggi a livello

Abbiamo chiesto alla giunta ed al Consiglio regionale, alla Provincia di Mantova e alla soc. Autocisa di procedere, come è avvenuto a Cremona, alla realizzazione del collegamento bozzolese nella tratta via Vitelliana-strada provinciale per Casalmaggiore-statale n° 10. 

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mercoledì 9 luglio 2014

2.200.000 per le medie dal governo

I lavori per le scuole di Bozzolo, da mettere in sicurezza dopo il terremoto del maggio 2012 saranno inseriti nella finanziaria 2015 del Governo Italiano. 
E’ questa la bella notizia che il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio ha ricevuto proprio nella mattinata di martedì direttamente da Palazzo Chigi.

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martedì 8 luglio 2014

Libro Bianco sistema sociosanitario

Venerdì 4 luglio è stato presentato il Libro Bianco sullo sviluppo del sistema sociosantario in Lombardia, un documento «finalizzato a  rendere partecipi tutti gli attori istituzionali e sociali delle riflessioni che Regione Lombardia ha svolto sul sistema sanitario e sociosanitario lombardo».


Questi i principi cardine su cui si basa lo sviluppo del sistema lombardo:

  • Conferma della specificità culturale e sociale lombarda: l’affermazione della libera scelta;
  • Passaggio dal “to cure” al “to care”;
  • Organizzazione di un modello che separi le funzioni chiave di programmazione, erogazione delle prestazioni e controllo;
  • Articolazione del sistema sanitario organizzato in Agenzie Sanitarie Locali (ASL), Aziende Integrate per la Salute (AIS) e una Centrale unica di committenza.

Il documento è frutto di un percorso condiviso che ha visto la partecipazione dell’Assessorato alla Salute, Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato, della Commissione Sviluppo Sanità presieduta dal Prof. Umberto Veronesi, da Eupolis e dagli stakeholder istituzionali e sociali.

Il confronto è adesso aperto a chiunque voglia presentare delle proposte, scrivendo alla casella di posta
librobianco@regione.lombardia.it 

lunedì 7 luglio 2014

Treni Milano - Mantova

Oggi lunedi, 7 luglio, alle ore 11:00 la prefettura di Cremona ospita un incontro chiesto da alcuni pendolari, utenti del trasporto ferroviario, per discutere dei guai della disastrata linea Milano - Cremona -Mantova
Presente il rappresentante dei pendolari Mattia Morini.
Il Sindaco di Bozzolo Giuseppe TORCHIO rappresenta con delega gli 11 comuni della zona (Bozzolo, San Martino D/Argine, Tornata, Calvatone, Gazzuolo, Commessaggio, Sabbioneta, Spineda, Rivarolo Mantovano, Rivarolo del Re, Casteldidone), della consulta territoriale d'area Viadanese e Casalasca, del Gal Oglio Po, del Parco Oglio Sud, delle aziende commerciali, turistiche, industriali ed economiche della zona.
Si parlerà:
  • Ritardi, cancellazioni, disservizi come accade pressoché quotidianamente da molti anni. Taglio dei primi treni del mattino senza preavviso, mancato ingresso dei servizi sostitutivi nelle stazioni soppressione delle fermate dei diretti, si avverte la lacunosa mancanza di interlocuzione di Trenord ed RFI con inadeguati interventi per la soppressione dei passaggi a livello.
  • Il "giallo" dei 3 milioni di euro scomparsi sul tratto mantovano e di cui Bozzolo ha rivendicato con forza la piena necessità ed urgenza.
  • Come é possibile raggiungere le tre città Unesco: Cremona, Sabbioneta e Mantova per Expo 2015 se le stazioni sono impresidiate ed i treni non fermano più?
  • Il RADDOPPIO della LINEA, anche con riferimento al "TIBRE FERROVIARIO" diventa quantomai NECESSARIO ed URGENTE.
  • Il RICHIAMO ai SILENZI ed alla LATITANZA della POLITICA REGIONALE e NAZIONALE é DAVANTI AGLI OCCHI di TUTTI!
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Vertice in prefettura tra pendolari, Trenord e Rfi: nulla di fatto, ognuno resta sulle proprie posizione e il comitato dei viaggiatori conferma lo sciopero del biglietto
  

sabato 5 luglio 2014

Bozzolo Notte Bianca - 5 luglio

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

PIAZZA EUROPA 
Dalle ore 19.00 – aperitivo in musica coi ‘GPL’presso PICCOLO BAR FRATELLI MEDAU 
Dalle ore 20.00 – pizza in piazza presso LA PIZZA AL TAGLIO 
Dalle ore 19.00 – saggio della scuola di danza PETIT PAS 
      a seguire -- esibizione della DANCE ACADEMY AEROBIC SCHOOL 
      a seguire -- Intrattenimento a cura della scuola di ballo DANCE & STYLE 
Dalle ore 21.00 – gelato sotto le stelle presso GELATERIA SOGNI AL LATTE 
Dalle ore 22.00 – karaoke presso BAR ODEON 
Dalle ore 22.00 – concerto hard rock in via arini
Esposizione di carrozze d’epoca
  

mercoledì 2 luglio 2014

In bicicletta nel parco dell'oglio

L'itinerario ad anello si presta ad essere parte integrante della lunga ciclovia del fiume Oglio. Il percorso in riva sinistra si allunga nelle campagne passando da due piccoli gioielli architettonici della provincia: il trecentesco Castello di Redondesco, tra i meglio conservati del mantovano, e la Corte Castiglioni a Casatico, splendido esempio di residenza di campagna del XV sec

lunedì 30 giugno 2014

235.100 € nel 2014 per illuminazione

farmacia comunale € 5.000
cimitero c.le luce votiva € 6.500
pesa pubblica € 200
giudice di pace € 1.000
immobile comunale € 13.000
sala civica € 4.000
case di proprietà € 200
campo calcio € 6.000
prese mercato € 1.000
uffici vigilanza € 200
illuminazione pubblica € 144.000
manutenzione impianti € 54.000
Totale illuminazione comunale  € 235.100

sabato 28 giugno 2014

7.900 € nel 2014 per acqua

farmacia comunale € 1.000
cimitero comunale € 1.000
piscina comunale € 2.000
immobile comunale € 2.500
sala civica € 1.000
case di proprietà € 900
campo calcio € 3.000
campo da tennis € 500
parcheggi caravan, mercato € 2.000
parchi pubblici € 1.000
magazzino comunale € 500
Totale acqua comunale  € 7.900

44.000 € nel 2014 per metano

farmacia comunale € 4.000
immobile comunale € 18.000
sala civica € 2.000
campo calcio € 5.000
asilo nido € 14.000
magazzino comunale € 1.000
Totale metano comunale  € 44.000

martedì 24 giugno 2014

Orti assegnati gratuitamente

Si informa la cittadinanza che l’Amministrazione Comunale di Bozzolo ha valutato la possibilità di creare, su propri terreni, una serie di ORTI URBANI da assegnare, a titolo gratuito, a tutti quei cittadini che ne facciano richiesta.
Gli orti avranno dimensione pari a mq. 40 circa, o multipli di mq. 40, e saranno dotati di presa d’acqua da pozzo.
Si chiede, pertanto, di far pervenire entro il 31 luglio 2014 la propria MANIFESTAZIONE DI INTERESSE all’assegnazione di un orto, trasmettendo al Protocollo comunale l’allegato modulo opportunamente compilato.
  
Scarica il modulo da compilare

giovedì 19 giugno 2014

Torchio richiede finanziamenti

  • 1.800.000 euro per interventi di messa in sicurezza statica a seguito del terremoto delle medie
  • 1.240.303 euro per il restauro conservativo delle mura gonzaghesche
  • 445.217 euro per il piano asfalti e manutenzioni delle strade comunali
  • 400.000 euro per la palestra delle medie
  • 95.785 euro per la sistemazione piazza don Primo Mazzolari
  • il sovrappasso ferroviario
  • il rilancio di piazza Europa attraverso il piano del Distretto del commercio dei comuni viadanesi

mercoledì 18 giugno 2014

Giunta: componenti e deleghe

Sindaco: Giuseppe Torchio
nato a Spineda (CR) il 17 marzo 1951
- politiche e programmazioni connesse al personale
- politiche e programmazioni connesse al bilancio
- politiche e programmazioni connesse ai rapporti con le Istituzioni 
- politiche e programmazioni connesse alla sicurezza 
     
Vice Sindaco: Nicola Scognamiglio
nato a Bozzolo (MN) il 27 settembre 1966
- politiche e programmazioni connesse ai servizi sociali
     
Assessore: Diletta Pasetti
nata a Mantova il 29 ottobre 1988
- politiche e programmazioni connesse al tempo libero e alla cultura, allo sport e ai servizi scolastici
  
Assessore: Sergio Nardi
nato a Bozzolo (MN) il 1 agosto 1955
- politiche e programmazioni connesse ai lavori pubblici 
 
Assessore: Alice Lucrezia Borsari
nata a Bozzolo (MN) il 13 gennaio 1986
- politiche e programmazioni connesse all’urbanistica

mercoledì 11 giugno 2014

VERBALE UNICO DEGLI INTERVENTI DEI CONSIGLIERI COMUNALI NELLA SEDUTA DELL’11 GIUGNO 2014

Torchio Giuseppe, Sindaco del Comune di Bozzolo:
<Informo che sono a disposizione dei consiglieri i documenti: vademecum ANCI per l'amministratore; Statuto comunale; Regolamento per il funzionamento del Consiglio; articoli del capo secondo del titolo terzo: 78, s79 e successivi del decreto legislativo 267/2000, concernenti lo status degli amministratori locali e naturalmente gli aggiornamenti vi saranno inviati perché l'associazione dei Comuni sta provvedendo alla ristampa con tutti gli adeguamenti legislativi.
La delibera prevede la convalida dell’elezione del Sindaco e dei consiglieri comunali proclamati eletti nell’elezione del venticinque maggio e di seguito elencati: candidato eletto Sindaco Torchio Giuseppe lista civica Cambiamo Bozzolo; Scognamiglio Nicola lista civica Cambiamo Bozzolo voti 127; Pasetti Diletta lista civica Cambiamo Bozzolo voti 81; Mori Giovanni lista civica Cambiamo Bozzolo voti 59; Nardi Sergio lista civica Cambiamo Bozzolo voti 48; Maioli Martina lista civica Cambiamo Bozzolo voti 44; Nolli Cinzia sempre della stessa lista 43; Borsari Alice Lucrezia per la stessa lista 41; Magni Giancarlo della stessa lista 41; Resta Giacomo candidato sindaco della lista civica Noi di Bozzolo; Fornasari Lodovico lista civica Noi di Bozzolo voti 66; Bologni Marzio lista civica Noi di Bozzolo voti 52; Cerasale Davide candidato sindaco della lista civica Unione per Bozzolo. Si chiede di prendere atto dell'assenza di qualsiasi causa di incandidabilità, ineleggibilità o incompatibilità previste dal testo unico degli enti locali e dalla legge 235 del 2012, in capo ai consiglieri eletti nelle consultazioni amministrative, chiedendo nel contempo a ciascuno di essi di produrre dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, in ordine all'insussistenza a proprio carico di cause di ineleggibilità e incompatibilità, entro dieci giorni. Quindi è aperta, su questo argomento, la discussione.>

lunedì 26 maggio 2014

Torchio eletto sindaco



1.318 voti TORCHIO GIUSEPPE eletto   LISTA CIVICA - CAMBIAMO BOZZOLOLISTA CIVICA - CAMBIAMO BOZZOLO   seggi 8 
643 voti RESTA GIACOMO LISTA CIVICA - NOI DI BOZZOLOLISTA CIVICA - NOI DI BOZZOLO  seggi  3 
400 voti  CERASALE DAVIDE LISTA CIVICA - UNIONE PER BOZZOLOLISTA CIVICA - UNIONE PER BOZZOLO seggi  1